Aggressione al tassista, Giudici: “Adesso presidio costante alle Cascine. Collega salvo grazie al pronto intervento di un altro tassista”

01 Feb Aggressione al tassista, Giudici: “Adesso presidio costante alle Cascine. Collega salvo grazie al pronto intervento di un altro tassista”

Firenze, 1 febbraio 2024 – «Alle Cascine c’è un problema sicurezza, ormai è evidente, ma non è purtroppo di immediata soluzione e non è locale. Si deve guardare ben più alto, a chi ha a che fare con le politiche di accoglienza indiscriminate. Non è un pregiudizio razziale o etnico. Semplicemente le persone non possono stare senza lavorare. Chi non lavora e non guadagna delinque e ciò porta i cittadini ad avere paura e, questo sì, a generare forme di razzismo. Alla Cascine, nello specifico, c’è bisogno di un presidio costante di cui si dovrebbe far carico probabilmente anche il governo nazionale», è quanto dichiara Claudio Giudici, presidente 4390 Taxi Firenze e presidente nazionale Uritaxi, a proposito dell’aggressione ai danni di un tassista avvenuta all’alba del 31 gennaio alle Cascine da parte di tre africani. «Il nostro collega è stato fortunato e non sarebbe qui a raccontarci i fatti se non fosse sopraggiunto nel frattempo un altro collega, inducendo alla fuga i balordi».

Una delegazione, composta, tra gli altri, dal presidente Giudici, dal tassista aggredito alle Cascine e da un secondo, vittima di aggressione qualche mese fa, sempre a Firenze, da parte di un ncc abusivo, ha incontrato in Palazzo Vecchio gli assessori Bettarini e Albanese e quindi si sono recati dal prefetto.